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Guida per valutare la qualità dei bilanci ricevuti dal tuo infoprovider

Può sembrar strano ma nonostante il termine “bilancio civilistico” faccia pensare ad un formato standard uguale per tutti e tale da lasciare poco spazio a differenze di qualità, dietro la fornitura di bilanci ufficiali civilistici si possono nascondere differenze così macroscopiche da influenzare, talvolta significativamente, la qualità del servizio basato sull’utilizzo delle informazioni in esso contenute. Di seguito sono riportati alcuni elementi che andrebbero considerati per valutare la qualità della fornitura – prezzo escluso. A seguire alcuni esempi di estrazioni effettuate con Leanus che forniscono una indicazione del numero di bilanci che potrebbero presentare problemi.

  1. Completezza e correttezza dei dati, ovvero corrispondenza tra Attivo e Passivo (Il bilancio non quadra!!!!, circa un centinaio di casi in totale) e tra Voci di Conto e somma delle corrispondenti voci di Sottoconto (la somma non fa il totale!!!!, circa il 5-10%)
  2.  Grado di aggiornamento ovvero, giorni intercorsi tra la ricezione dal fornitore (tramite batch o altri sistemi) e la disponibilità dello stesso bilancio presso il Registro Imprese.
  3. Disponibilità, se esistenti per lo stesso soggetto con medesimo CF/P.IVA, sia del bilancio Ordinario che Consolidato
  4. Elaborazione e integrazione nel prospetto contabile (generalmente dei bilanci abbreviati) dei dettagli dei debiti e dei crediti (Debiti Fornitori, Altri Debiti, Crediti Clienti, Debiti vs Banche, ..) anche se contenuti solo in Nota Integrativa
  5. Indicazione, per ciascun periodo contabile, di Mese/Anno e durata in Mesi, es. 7/2014(14) indica un esercizio di 14 mesi che si chiude a Luglio 2014
  6. Disponibilità di almeno due periodi contabili consecutivi se disponibili nel bilancio originario
  7. Possibilità di scaricare direttamente dal Registro Imprese qualsiasi bilancio o situazione contabile eventualmente non disponibile nella fornitura in batch
  8. Disponibilità del formato civilistico standard ovvero con un numero di righe per Conto Economico e Stato Patrimoniale identiche per tutti i bilanci indipendentemente dalla valorizzazione dei singoli conti
  9. Disponibilità di differenti formati (es. XLS, XML, XBRL, etc)
  10. Possibilità di estendere l’analisi a 10 anni ed oltre.
  11. La disponibilità del formato elettronico (XML, XBRL, XML, etc) anche dei bilanci in PDF relativi a soggetti non obbligati al deposito dei bilanci in formato elettronico
  12. Possibilità di trasferire i bilanci, parti di essi o riclassificati sia con download singoli, che via Web Services che in Batch

Bilanci che per almeno un periodo contabile non presentano tutti i dettagli di debiti e crediti

Bilanci che nel 2017 non presentano tutti i dettagli di debiti e crediti

Soggetti con bilancio sia Ordinario che Consolidato

Esempi di bilanci che chiudono l’esercizio in un periodo diverso dal 31.12.20XX e hanno una durata diversa da 12 mesi

Se vuoi aiuto per valutare la qualità della tua fornitura, contattaci.

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